10 film horror usciti dopo il “2000” da guardare ad Halloween
Blogo vi propone una selezione di horror usciti tra il 2000 e il 2022 per una maratona di pellicoleda brividi da guardare ad Halloween.
Halloween è arrivato e se come siete pronti ad una maratona di film horror sul divano, con dolciumi a tema o una serata davanti al grande schermo muniti di popcorn, a seguire trovate 10 titoli che includeremmo in una ideale maratona horror da “gustare” alla fioca luce di una zucca scaccia streghe. A seguire trovate quindi una variegata classifica di titoli che includono fantasmi, entità demoniache, megere infernali, creature mostruose, case infestate e zombie coreani, insomma tutto quello ciò che serve per una spaventosa e divertente serata a base di horror.
1. Scary Stories To Tell in the Dark (2019)
Una casa infestata visitata durante la notte di Halloween, un’ambientazione d’epoca che rievoca classici come “IT” e “Stand by Me” e un libro che scrive le proprie storie con il sangue e partorisce creature da incubo. Il film perfetto per trascorrere un Halloween da brividi al cinema. Non fatevi ingannare dal fatto che Scary Stories To Tell in the Dark sia un adattamento di un libro per ragazzi, siamo ben lontani dalle accomodanti atmosfere di Piccoli Brividi, qui i brividi sono tutt’altro che “piccoli”. Aggiungiamo al mix la regia dell’André Øvredal di Troll Hunter e Autopsy e in veste di produttore e co-autore della storia l’acclamato Guillermo del Toro (Hellboy, Il labirinto del fauno) e l’operazione guadagna una marcia in più rispetto ad un qualsiasi teen-horror uscito negli ultimi anni.
2. Babadook (2014)
Madre vedova con figlioletto problematico sperimentano le attenzioni di un’entità malvagia dopo aver letto un libro intitolato “Mister Babadook”. Seguono orrori in crescendo e un finale con possessione demoniaca. Babadook è uno de migliori horror dell’ultimo decennio che punta ad una digressione “psicologica”, ma non rinuncia ad una corposa dose di sovrannaturale che lascia il segno. Il film è diretto dalla regista australiana Jennifer Kent che per il suo debutto ha ampliato un suo corto del 2005 dal titolo “Monster”.
3. Drag Me To Hell (2009)
Ritorno all’horror di Sam Raimi dopo la trilogia di Spider-Man. Siamo lontani dalle vette della trilogia Evil Dead, ma il tocco anarcoide di Raimi anche in salsa hollywoodiana si percepisce forte e corroborante. Drag Me To Hell sconfina nel cattivo gusto quel tanto che basta per farci ghignare di soddisfazione, per poi ritornare subito dopo nei ranghi in un andirivieni davvero ben equilibrato. Se amate i fumetti della EC Comics, Halloween e lo Zio Tibia, e in più avete uno spiccato senso dell’umorismo, beh mettetevi pure comodi perché il circo Raimi con i suoi fenomeni da baraccone è di nuovo in città.
4. It Follows (2014)
In una ideale classifica dei migliori film dell’ultimo decennio non potrebbe mancare It Follows, uno di quei film partito in sordina e diventato in men che non si dica un titolo di culto. Dopo un incontro sessuale apparentemente innocente, la diciannovenne Jay (Maika Monroe) si ritrova afflitta dalla terrificante sensazione che qualcuno la stia osservando. Jay e i suoi amici si troveranno così coinvolti in un tentativo di fuga da orrori traumatizzanti che incombono su di loro. Sesso, omicidio e incubi demoniaci in un film che rivisita i cliché horror in una nuova intrigante connotazione di stampo paranoide. Vivamente sconsigliato a chi cerca un teen-horror di stampo classico (vedi il pessimo “Obbligo o verità”). Il film ha fatto parlare anche per una critica negativa arrivata nientemeno che da Quentin Tarantino.
5. The Silent House / La Casa Muda (2010)
L’uruguaiano The Silent House aka La Casa Muda diretto da Gustavo Hernández è uno dei migliori found footage horror su piazza, dimenticate il remake americano, e per il sottoscritto tra i migliori dieci in un’ideale classifica su questo inflazionatissimo formato. Il film presumibilmente ispirato a eventi reali avvenuti negli anni ’40 in un piccolo villaggio dell’Uruguay è incentrato su Laura (Florencia Colucci) che cerca di lasciare illesa una casa che nasconde un oscuro segreto e che lei e suo padre dovevano sistemare per il proprietario che intende venderla. “La casa muda” ha raggiunto il successo in diversi importanti festival internazionali come il Festival di Cannes (dove è stato presentato alla Quinzaine des Réalisateurs). Hernández confeziona un ibrido da brividi cogliendo il meglio del formato mockumentary, non rinunciando però alla colonna sonora e mantenendo l’uso della macchina da presa come virtuale presenza all’insegna del dinamico, ma senza la fastidiosa invadenza di un terzo incomodo, che in veste di operatore / attore la maneggi e si palesi all’interno della narrazione del film. “La Casa Muda” girato in 4 giorni con un budget di 6.000$ è stato filmato per simulare una ripresa continua di 88 minuti scanditi in tempo reale.
6. #Alive (2020)
Un ragazzo si barrica in casa quando un virus si diffonde in città. Tagliato fuori dalla comunicazione digitale e senza aiuto, cerca disperatamente una via d’uscita. Per i fan di Train to Busan arriva un altro zombie-movie made in Corea, #Alive è un thriller-horror con morti viventi / contagiati ambientato ai tempi dei social media e con un giovane protagonista piuttosto efficace, Ah-In Yoo di Burning – L’amore brucia. La parte del leone la fa però il regista esordiente Il Cho che gira con mano sicura le scene d’azione, sfrutta con dovizia la limitata location a disposizione e soprattutto crea un’altra memorabile sequenza dei titoli di testa, seconda solo a quella di Benvenuti a Zombieland.
7. Slither (2006)
Quando i gatti domestici si trasformano in gatti demoniaci e la popolazione in zombie, alcuni abitanti di una piccola città della Carolina del Sud scoprono che il responsabile di morti, resurrezioni e disgustose mutazioni è un malevolo parassita alieno. Slither è il lungometraggio d’esordio del regista James Gunn (Guardiani della Galassia), trattasi di una commedia horror con elementi fantascientifici che rievocano due pellicole anni ottanta: il remake Blob – Il fluido che uccide e la commedia horror Dimensione terrore aka Night of the Creeps del regista di Scuola di mostri. Interpretato da Nathan Fillion, Elizabeth Banks e Michael Rooker, “Slither” alla sua uscita registrò un flop d’incassi ma negli anni il film si è conquistato un seguito di culto proprio come “Dimensione Terrore”.
8. The Woman in Black (2012)
Un giovane avvocato si reca in un villaggio remoto dove scopre che il fantasma vendicativo di una donna disprezzata che sta terrorizzando la gente del posto. Daniel Radcliffe appesi divisa e bacchetta al chiodo si cimenta i questo nuovo adattamento cinematografico del romanzo gotico “La donna in nero” dell’autrice britannica Susan Hill. I brividi non mancano e l’ambientazione farà la gioia dei patiti di storie di fantasmi.
9. The Houses October Built (2014)
Cinque amici vengono perseguitati da un gruppo di individui misteriosi e disturbati durante un viaggio alla ricerca della più spaventosa casa stregata creata per Halloween. Un tour con le case stregate allestite ogni anno dagli americani per Halloween al centro di questo horror che regala brividi genuini e che per una volta sfrutta il formato found-footage a dovere. Il film nel 2017 ha fruito di un sequel, The Houses October Built 2, pellicola meno riuscita a causa di un reiterare di dinamiche e formato.
9. Boo – Morire di Paura (2005)
Classico racconto di Halloween da ripescare, Boo – Morire di paura presenta una location intrigante e intrattenimento di stampo horror senza pretese ma con una messa in scena piuttosto efficace. La trama segue un gruppo di amici che decidono di trascorrere la notte di Halloween in un ospedale abbandonato e presumibilmente infestato. Il gruppetto si ritrova così imprigionato nel reparto psichiatrico dell’edificio, infestato dal fantasma di Jacob, un ex paziente che ha ucciso una bambina e ha bruciato l’ospedale. Jacob comincia a possedere i corpi dei malacapitati per riuscire a sfuggire alla sua prigione terrena.
10. Autopsy (2016)
Un padre e un figlio, entrambi coroner, vengono trascinati in un mistero complesso mentre tentano di identificare il corpo di una giovane donna, che apparentemente nascondeva oscuri segreti. Una coppia di coroner imprigionati in obitorio/crematorio con un cadavere posseduto. Buon thriller-horror ben gestito a livello di suspense dal regista norvegese André Øvredal alla sua prima produzione americana e che in molti ricorderanno per il memorabile found-footage Troll Hunter e il più recente adattamento Scary Stories to Tell in the Dark.